The Amazing Spiderman 2 – Il potere di Electro (USA – 2014) di Marc Webb Interpreti: Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx, Dane DeHaan, Colm Feore, Felicity Jones
Poche volte ho desiderato andar via dal cinema alla fine del primo tempo di un film. The Amazing Spiderman 2 – Il potere di Electro è stata una di quelle.
Confesso di aver resistito fino al termine della pellicola per due soli motivi: il costo del biglietto d’ingresso (gli 8 euro e 30 centesimi peggio spesi della mia vita) e la curiosità di scoprire fin dove la demenza degli sceneggiatori era stata capace di spingersi. Perché diciamocelo, il secondo episodio del “nuovo corso” delle avventure del tessiragantele (ah, quanto mi manca Sam Raimi!) è una roba per decerebrati. E lo è per diversi motivi. Perché la regia di Webb è piatta, e la direzione degli attori imbarazzante; perché i personaggi sono tratteggiati come degli idioti incapaci di comportarsi da adulti (Electro è, più che un disadattato, come la pellicola vorrebbe farlo apparire, un povero demente disperato perché nessuno sembra accorgersi di lui o volergli bene; Norman Osborn più che un supercriminale multimiliardario sembra un bambino che scoppia in lacrime ogni volta che qualcosa gli va male); perché la sceneggiatura è poco credibile, oltre che piena di frasi più adatte ad un serial adolescenziale tipo Dawson Creek che a un film di supereroi (“Gwen, noi non siamo su binari diversi: tu sei il mio binario”; “Sto mettendo in questa scatola tutte le cose di Zio Ben: più pesante è la scatola, più leggera mi sento”, e cose di questo genere).
Un film infantile, che riesce addirittura ad essere peggiore del primo capitolo (cosa che, davvero, non mi sarei mai aspettato), in cui si salvano solo la scelta, tutto sommato coraggiosa (anche se figlia del fumetto originale, e non farina del sacco di Webb o degli sceneggiatori) della morte di Gwen, e gli effetti speciali, sempre gradevoli da vedere. E sì, scusate se ho spoilerato (anche se poi chi conosce un minimo la storia del tessiragantele sa che Gwen fa una brutta fine): ma se in questo modo vi ho dato un motivo in più per non andare a vedere The Amazing Spiderman 2, vi ho fatto un gran favore.