Sopravvissuto – The Martian (USA – 2015) di Ridley Scott Interpreti: Matt Damon, Jessica Chastain, Kristen Wig, Jeff Daniels, Sean Bean
Su Ridley Scott ho già detto più volte quello che penso: e cioè che, al di là dei capolavori realizzati ad inizio carriera (Alien e Blade Runner), la sua filmografia è a mio parere sempre rimasta assestata su un livello medio.
The Martian, in questo senso, non fa eccezione: si tratta di una buona pellicola, a tratti spettacolare e visivamente molto bella (le scene in cui il personaggio di Matt Damon vaga tra le lande desolate del pianeta rosso sono una delizia per gli occhi), in cui Scott riesce a bilanciare molto bene l’elemento drammatico e quello leggero; a differenza di quello che si potrebbe pensare, The Martian è un film che vive principalmente di dialoghi, e in cui l’azione e la suspence si esauriscono nel bellissimo incipit (una spettacolare tempesta di sabbia su Marte) e nell’epilogo.
Scott ha anche il merito di avere evitato, volutamente, inutili sequenze strappalacrime sul tema dell’ “uomo solo nello spazio e lontano dai propri affetti”, una vera e propria costante di film di questo genere; al contrario, non sarebbe stato male vedere ogni tanto Matt Damon in difficoltà: l’astronauta Mark Watney finirà col vivere per anni da solo su un pianeta inospitale ma, a parte poche eccezioni, non ci viene mai mostrato un suo momento di sconforto o di tristezza.
Sulla poco verosimiglianza scientifica della storia non mi esprimo: ho sempre considerato ridicole considerazioni di questo tipo: in fondo parliamo di cinema, e quindi di finzione, e non di documentari.
The Martian resta quindi un buon film: non resterà negli annali della storia del cinema, né vincerà alcun oscar, ma ne conserverò comunque un piacevole ricordo.